sabato 4 agosto 2012

[BSA TUSCIA] anche la Brigata Tuscia si mobilita per il terremoto in Emilia


Anche dalla Tuscia continuano gli aiuti ai terremotati in Emilia Romagna. Dopo la mobilitazione di “Tuscia Solidale” che ha raccolto una grossa quantità di generi alimentari, la solidarietà nella Tuscia continua . Oltre a grandi quantità di generi alimentari e prodotti di prima necessità ,dal nostro territorio si sono mobilitati, in prima linea, molti volontari. Dal primo sisma del 20 maggio ad oggi si sono avvicendati trenta tra ragazzi e ragazze provenienti da diverse realtà territoriali e politiche, giunti nei campi gestiti dalla Brigata di Solidarietà Attiva nella provincia modenese devastata dal terremoto. I volontari si sono dislocati nella tendopoli autogestita di Fossoli (Mo), dove sostengono la popolazione nell'autogestione del campo, e nel campo base di Cavezzo, nel quale svolgono mansioni di distribuzione e stoccaggio dei materiali. Particolarmente importante il lavoro dei volontari nella creazione di punti di ascolto per la gente del posto, fondamentale momento di incontro che si concretizza nella risoluzione sia di problemi pratici che umani, quali : lavoro, disagi psicologici legati al sisma, alla perdita della casa e delle poche aspettative per il futuro. Dal campo base di Cavezzo ogni giorno i volontari partono per le staffette che coprono un territorio di circa 30-40 chilometri e il cui scopo è raggiungere e assistere la popolazione organizzatasi autonomamente fuori dai campi della Protezione Civile,popolazione alla quale non viene data assistenza dalle istituzioni. Questo intervento permette ai volontari di essere più vicini alla gente, e conoscere le reali problematiche del territorio. Il dramma che emerge non è solo quello della casa inagibile, ma soprattutto l'incertezza di una normalità che stenta a tornare.
Il principio che anima il lavoro dei volontari della Brigata di Solidarietà Attiva è il rifiuto dell'assistenzialismo fine a se stesso, e mira invece ad una partecipazione attiva delle persone colpite, nella gestione della emergenza. Ciò emerge nel Campo autogestito di Fòssoli, dove da una parte si stabiliscono nelle assemblee serali il lavoro per giorno successivo, dall'altra i volontari sostengono la popolazione nella pulizia e nella manutenzione del campo, nella gestione della mensa e nello svolgimento delle attività ludiche per i bambini.
Auspicandoci che l'emergenza finisca al più presto, la Brigata invita coloro che si riconoscono nelle pratiche svolte, a sostenere la popolazione colpita ricordando che l'emergenza nonostante l'attenzione mediatica sia calata, è ancora alta.

Per informazioni : bsatuscia@gmail.com 338/3608704

Brigata di Solidarietà Attiva della Tuscia