martedì 13 settembre 2011

Situazione esplosiva al CSPA di Contrada Imbriacola Terre des Hommes: mettiamo subito al riparo i minori di Lampedusa


A Lampedusa la prolungata e illegittima permanenza di  bambini e ragazzi migranti nel CSPA li espone giornalmente alla violenza derivata dall’esasperazione delle oltre 500 persone attualmente rinchiuse e in costante attesa di trasferimento. “Non è più ammissibile che bambini piccoli possano anche solo incrociare il loro sguardo con adulti esasperati, intenti a tagliarsi braccia e gambe con lamette, così come non è accettabile che i minori possano essere colpiti com’è già successo, anche solo per sbaglio, dal lancio di sassi durante rivolte che scoppiano sempre più frequentemente dentro le mura di quei Centri che si insiste nel voler chiamare di ‘accoglienza’ e ‘soccorso’”, denuncia Federica Giannotta, responsabile delprogetto FARO di Terre des Hommes, per l’assistenza giuridico-legale dei minori a Lampedusa.
Oltre alle tristemente note condizioni igienico sanitarie che più volte Terre des Hommes ha segnalato alle autorità competenti, occorre denunciare la promiscuità in cui si trovano minori, famiglie con bambini e altre categorie vulnerabili come disabili, malati e richiedenti asilo, spesso presenti nel cosiddetto “gabbio” – zone chiuse dei centri in cui le organizzazioni umanitarie non possono entrare – invece che in reparti loro dedicati, adeguati alle loro esigenze,come prescrive la normativa. Gli esigui trasferimenti di questi giorni non fanno che accrescere la rabbia dei migranti detenuti e le notizie di respingimenti allarmano”, continua Giannotta. “La tensione è gioco forza sempre più alta e sfocia nelle rivolte che hanno scandito gli ultimi giorni e che hanno spinto gli stessi minori ad azioni che denotano come il loro equilibrio psicologico sia ormai precario. Per questo chiediamo con urgenza che sia garantito un luogo sicuro e protetto a tutti i minori migranti, trattenuti in assenza di provvedimenti amministrativi e di convalide giudiziarie, in violazione delle norme di legge e delle convenzioni internazionali.

Terre des Hommes con il suo progetto FARO, che offre informativa giuridica ed assistenza legale ai minori migranti sbarcati sull’isola, aiutandoli ad orientarsi tra le procedure di accoglienza vigenti in Italia e a conoscere i diritti a loro riconosciuti nel nostro Paese. FARO non è finanziato con fondi governativi. Il servizio è assolutamente gratuitograzie a una donazione della Fondazione Vodafone Italia.
Nel corso dei due mesi di attività sull’isola più di 700 persone, per la maggior parte minorenni, sono stati incontrati con colloqui individuali, informati sui loro diritti e sulle procedure giuridiche italiane. A circa il 10% è stata data assistenza diretta per problemi legali specifici.  Tutti i migranti presenti nell’isola hanno ricevuto materiale informativo sui diritti e sulle procedure giuridiche.
Terre des Hommes da 50 anni è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo. Attualmente è presente in 72 paesi con oltre 1.000 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea, l’ONU e il Ministero degli Esteri italiano. Per informazioni: www.terredeshommes.it


Rossella Panuzzo
Ufficio Stampa Terre des Hommes
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